martedì 18 febbraio 2014

UN PROGRAMMA AMBIZIOSO

Contribuire a costruire un progetto concreto per Ravenna.

Il nostro Partito, dopo la lunga e faticosa traversata del congresso da poco concluso, deve ora consolidare tutte quelle intenzioni espresse e non ancora manifestate. Il Partito Democratico deve, ogni giorno più chiaramente, dimostrare nei fatti di non essere un’ipotesi da verificare, ma una realtà concreta e utile per il paese.
Questo piccolo notiziario vuole porsi al servizio del compito che ci attende, quello di ridare voce e corpo ai Circoli.

Cercheremo di fare le cose con un certo equilibrio, utilizzando sì linguaggi veloci, interattivi e semplificati, ma lo faremo, provando a metterci dentro qualcosa su cui riflettere, magari con calma, senza lasciare indietro nessuno; qualcosa da leggere e rileggere, che faccia pensare e soprattutto discutere e confrontarsi.
Nessun effetto speciale insomma, però contiamo di sorprendervi comunque, perché, oggi più che mai, vogliamo sostenere l’idea che la politica sia una vocazione che ha bisogno di pensiero, un’attività che và svolta in uno stato di formazione permanente, un’identità che si fonda e si fa su una cultura e una sensibilità condivisa e sperimentata quotidianamente.
Perciò proveremo a suscitare e ad aiutare una riflessione plurale e al tempo stesso condivisa che, possa gettare un po' di luce, giorno per giorno e contribuire all'elaborazione del progetto politico a partire dal nostro quartiere, dalla nostra città fino al Paese intero. 
Vogliamo metterci a servizio di una ricerca comune, le grandi risorse culturali e politiche di cui l'area progressista e riformista dispone, sono un capitale troppo importante e non possiamo permetterci di disperderlo non ascoltandole o dirottandole verso i beceri populismi. Ci sforzeremo di individuare e coinvolgere risorse intellettuali nuove, a loro agio coi nuovi problemi e coi nuovi linguaggi. Saremo aperti, ospitali, curiosi, senza false e inutili neutralità. Ma l’obiettivo sarà soprattutto contribuire a costruire un progetto concreto per la nostra città, per il nostro futuro, sul quale ormai l'unica certezza che abbiamo è che non sarà mai più come il passato. Vogliamo uscire dalla politica dei proclami e degli slogan, metterci al servizio di un progetto che ci porti fuori dalle secche di un populismo che non decide, da un immobilismo che soffoca il civismo e la freschezza di tanti soggetti pronti a mettersi in gioco per un'idea diversa e innovativa. In questi mesi di congresso ci sono stati segnali che qualcosa sta succedendo, e abbiamo anche mostrato, in qualche occasione, la capacità di incrociare questa novità. Da qui partiamo, con la grande Consapevolezza che non siamo sicuramente i migliori, ma siamo dalla parte giusta! Quindi, zaino in spalla, e in cammino per andare più lontano possibile.

Marco Turchetti
Segretario del Circolo


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