martedì 18 febbraio 2014

APPUNTAMENTI AL CIRCOLO

Le Domeniche di Porta Adriana

Incontri presso il circolo, la domenica mattina, per fare colazione assieme, approfondire problemi di attualità e di interesse per la città e, se non l’hai ancora fatto: rinnovare la tessera  


Domenica 16 febbraio ore 9,30                              

Incontro con Claudio Casadio Presidente Provincia di Ravenna

LA NUOVA ASL DELLA ROMAGNA

Per rilanciare la sfida della qualità dei servizi sanitari sul territorio

Alla base della realizzazione della Azienda USL unica della Romagna ci sono importanti cambiamenti finanziari e demografici. Le risorse assegnate al Sistema Sanitario Nazionale sono in forte e costante calo. A causa dell’invecchiamento della popolazione prevalgono in misura crescente numerose patologie, che richiedono azioni complesse ed integrate di lungo periodo sul singolo assistito.
In questo contesto l’Ospedale deve diventare il luogo dell’intervento specialistico di eccellenza, ma limitato nel tempo. Per essere efficace e di qualità la gestione complessiva dell’assistito deve trovare risposta nella rete dei servizi territoriali, caratterizzati da piani assistenziali personalizzati.
Il perno della riforma del Sistema Sanitario Regionale è, quindi, la Casa della Salute, vicina al domicilio dell’assistito, organizzazione che integra i Medici di Medicina Generale e valorizza figure professionali sempre più importanti, quali infermieri, riabilitatori, tecnici, educatori ecc..Ci aspettano quindi cambiamenti significativi, con l’obiettivo di ottimizzare il servizio sanitario. 


Domenica, 2 marzo ore 9,30                                                                                            
Incontro con:
Galliano di Marco, Presidente dell’Autorità Portuale; 
Mara Roncuzzi, Assessore Provinciale all’Ambiente, 
Luciano Valbonesi, Pres. Circ.”Ravenna port in progress”.

IL PORTO, OPPORTUNITA’ O PROBLEMA?
Alla luce delle molteplici difficoltà della attuazione del progetto di sviluppo del porto, a fronte di una reazione non travolgente delle forze sociali a tali difficoltà, viene da chiedersi se la società (e la politica) ravennate viva il porto come una grande opportunità di sviluppo oppure in fondo come un problema difficile da risolvere. 

Incontri

Venerdì 14 marzo ore 20,30                                                                                            

Presentazione del libro:
NILDE IOTTI
Una storia politica al femminile
Con un capitolo sulle lettere d’amore inedite tra Nilde Iotti e Palmiro Togliatti

Saranno presenti:
Luisa Lama, l’autrice
Giuditta Pini, deputata PD



Marzo                                                                                                                               

INCONTRO CON PARLAMENTARI EUROPEI 
Da programmare in preparazione delle elezioni europee di maggio


ISCRITTI AL CIRCOLO

Dati tesseramento al 12 febbraio 2014


SINTESI DECISIONI DIRETTIVO

Riunione 30/01/2014

Iniziative in programma
Esaminato il programma di iniziative ed attività da svolgere nel circolo nel breve periodo.

Organizzazione

Approvato il nuovo modello organizzativo e le responsabilità dei gruppi di lavoro.

Comunicazione
Definito il progetto di comunicazione del Circolo che prevede la pubblicazione di un notiziario periodico e, successivamente, l’attivazione di strumenti informativi via web.

Tesseramento
Verificato l’andamento del tesseramento e la programmazione di iniziative mirate per incentivarlo.

COME CI SIAMO ORGANIZZATI

Una organizzazione strutturata, trasparente, efficace, aperta ai contributi degli iscritti, attenta ai problemi della città.

Il 30 gennaio il Direttivo ha approvato una nuova organizzazione del Circolo: una organizzazione che assista il Segretario nell’elaborazione politica, e lo alleggerisca nella gestione della macchina organizzativa, importante e complessa in questo Circolo. La proposta prende il via da un punto fermo, l’esistenza di un grande patrimonio di esperienze, disponibilità, impegno operativo e capacità di approfondimento presenti fra gli iscritti del Circolo. Si punta quindi a valorizzare questa ricchezza, ma anche a razionalizzarla. Non c’è dubbio che molte attività gestionali svolte nel Circolo funzionano bene, ma possono essere ulteriormente sviluppate attraverso la scelta di formare gruppi di lavoro, coordinati da responsabili, per le funzioni di Tesoreria, Tesseramento, Comunicazione e Organizzazione delle attività operative.

Ma l’obiettivo prioritario è di partecipare e incidere nella vita politica della città e del Paese. Ci si è posti quindi l’obiettivo di strutturare l’attività del Direttivo organizzandolo con gruppi di lavoro orientati ai principali temi politici e ai principali progetti di sviluppo della città. Temi come l’immigrazione e i giovani, ma anche approfondimenti sulle scelte urbanistiche ed economiche e su temi di interesse generale come la salute. Stiamo puntando a costruire, quindi, un’organizzazione strutturata ma trasparente ed efficace, aperta ai suggerimenti e attenta ai problemi della città.
Il lavoro è appena iniziato, e intendiamo aprirlo ai contributi di tutti gli iscritti e, perché no, di tutte le persone che si riconoscono nelle cose che facciamo. I responsabili delle diverse funzioni individuate sono quindi a disposizione di chi intenda chiedere chiarimenti o offrirsi per collaborare.

FUNZIONE Referente Contatti
SEGRETARIO Marco Turchetti marcoturchetti63@libero.it
TESORIERE Danilo Ghetti    d.ghetti@fer-online.it
TESSERAMENTO Mario Gavanelli
mario.gavanelli@email.it
COMUNICAZIONE Massimo Trebbi trebbi.massimo@gmail.com
ORGANIZZAZIONE, FESTA PD Adelaide Castellucci adelaide.castellucci@gmail.com
FESTE – INIZIATIVE Chiara Scattone chiarascattone@gmail.com
GESTIONE SALA Francesca Leonzi francesca.leonzi@libero.it
CONS. TERRITORIALE Clara Tallarico claratallarico@hotmail.com
IMMIGRATI Babacar Pouye pouye68@yahoo.fr
GIOVANI Annalisa Bazzocchi annalisabazzocchi@libero.it
PROGETTI Da definire


Questo giornale e il blog che seguirà, pensiamo siano strumenti utili per garantire trasparenza e apertura verso la città. Partiamo con il numero “0”, perché è ancora un progetto imperfetto e in divenire, un progetto che si consoliderà, ne siamo certi, grazie al supporto e al contributo di tante persone. 

Massimo Trebbi
resp. gruppo Comunicazione

NUOVA LEGGE ELETTORALE

Intervista all’onorevole Alberto Pagani

On. Pagani, la legge elettorale per i non addetti ai lavori: quali sono i cambiamenti previsti dalla nuova proposta?
La legge elettorale che voteremo contiene le principali proposte avanzate dal Pd: un'impostazione che garantisce il bipolarismo e la stabilità, con il premio di maggioranza o il doppio turno di coalizione qualora nessuno raggiunga almeno il 37%, la diminuzione del potere di ricatto dei piccoli partiti. Poi, come in tutte le mediazioni, ci sono nell’accordo anche cose che non ci piacciono, come le liste bloccate ed il fatto che non è garantita la parità di genere. Proveremo a migliorare questi aspetti durante la discussione, con gli emendamenti.

Può spiegarci a che punto è la legge elettorale in parlamento?
Alla Camera sono state bocciate le pregiudiziale di incostituzionalità presentate dal M5S, da SEL e dai Fratelli d'Italia, e si dovrà cominciare a votare l'articolato.
C'era chi profetizzava, visto che le votazioni si svolgono tutte con il voto segreto, il sabotaggio della minoranza del PD, evocando il ritorno dei famigerati 101 che votarono contro Prodi.
Invece la minoranza si è comportata in modo serio e responsabile ed il PD ha votato in modo compatto ed unito. Forse i 101 erano altri.

Approvata la nuova legge, quale deve essere la strategia del PD?
Completare le riforme con il superamento del bicameralismo perfetto, che rallenta all'inverosimile l'attività del Parlamento, e la trasformazione del Senato in Camera delle Autonomie. Di conseguenza si ridurrà il numero dei parlamentari perché resterà una sola Camera con la funzione legislativa, con il potere di votare la fiducia al Governo. Oltre al vantaggio in termini di efficienza e di stabilità sia del Parlamento che del Governo, ciò comporta anche un notevole taglio dei costi della politica, con il conseguente risparmio di spesa. Infine la riforma del titolo V della Costituzione, che regola i rapporti tra lo Stato e le autonomie locali, con il superamento delle attuali Province e tutto ciò che ne consegue.

E in particolare sul territorio di Ravenna?
Mi auguro che insieme ai Sindaci della Romagna si riesca a cogliere questa opportunità per realizzare finalmente il progetto di integrazione di questo territorio. Quando non ci saranno più le attuali Provincie, che saranno sostituiti da enti di coordinamento dei Comuni, credo che sarà indispensabile svolgere questo coordinamento sulla dimensione romagnola, perché la Romagna è già ora come una città di un milione di abitanti diffusa sul territorio, che il nuovo sistema istituzionale dovrà essere in grado di rappresentare adeguatamente.

L'AVVIO DEI CONSIGLI TERRITORIALI

Un nuovo spazio istituzionale per facilitare i rapporti fra Cittadini e Comune

Dopo una lunga discussione seguita alla soppressione delle circoscrizioni, nel 2013, il Consiglio Comunale ha istituito i Consigli territoriali con l’intento di riavvicinare i cittadini alla gestione della cosa pubblica e allargare la partecipazione.
Nel mese di Maggio 2013 si sono tenute le elezioni per eleggere i consigli , che, per legge, devono essere a costo zero, quindi senza gettone di presenza sia per il presidente sia per i consiglieri.
Il nostro consiglio territoriale coincide, come territorio, con la vecchia “circoscrizione” quindi comprende Fornace Zarattini, Centro Storico, quartieri San Biagio e San Giuseppe. Territorio corrispondente a quello del Circolo.
Questo territorio cosi diverso presenta problematiche che spaziano dal traffico, ai parcheggi e alla viabilità del centro storico, ai problemi della periferia, della zona industriale e della zona artigianale, zone di degrado ad alto rischio per la sicurezza, temi diversi fra loro ma tutti egualmente incombenti.
Il compito del consiglio territoriale è quello di farsi portatore di interessi comuni, un termometro dei bisogni, delle istanze dei cittadini e del territorio. 
Questi nuovi consigli territoriali devono essere, cioè, un nuovo spazio istituzionale in cui condividere o meno e supportare, se saremo d’accordo, le decisioni politiche locali. Facilitare quindi i rapporti tra amministrazione locale e cittadini, e, come recita anche il regolamento, partecipare all’indirizzo, allo svolgimento, al controllo delle attività del Comune.In pratica il nostro deve essere un laboratorio politico, e questo significa: consultare, informare,ascoltare.
Per dare efficacia a queste azioni le stesse dovranno andare in due sensi: dal Comune ai cittadini e viceversa dai cittadini al Comune
E’ fondamentale quindi avvalersi della collaborazione e del parere di tutti i cittadini, dei vari comitati presenti nella circoscrizione, delle associazioni di volontariato, sportive, ricreative, sociali, di scuole, parrocchie.Ma nello specifico mi auguro di poter avere un rapporto con il nostro partito e quindi è fondamentale il confronto costante fra i nostri consiglieri, i nostri amministratori e i nostri iscritti, affinché i consiglieri territoriali, nella loro azione politica, si sentano rappresentativi del maggior numero di cittadini.
( continua nel prossimo numero)
Fiorenza Campitelli,
Pres. Consiglio Territ.le Area 1 Centro Urbano


UN PROGRAMMA AMBIZIOSO

Contribuire a costruire un progetto concreto per Ravenna.

Il nostro Partito, dopo la lunga e faticosa traversata del congresso da poco concluso, deve ora consolidare tutte quelle intenzioni espresse e non ancora manifestate. Il Partito Democratico deve, ogni giorno più chiaramente, dimostrare nei fatti di non essere un’ipotesi da verificare, ma una realtà concreta e utile per il paese.
Questo piccolo notiziario vuole porsi al servizio del compito che ci attende, quello di ridare voce e corpo ai Circoli.

Cercheremo di fare le cose con un certo equilibrio, utilizzando sì linguaggi veloci, interattivi e semplificati, ma lo faremo, provando a metterci dentro qualcosa su cui riflettere, magari con calma, senza lasciare indietro nessuno; qualcosa da leggere e rileggere, che faccia pensare e soprattutto discutere e confrontarsi.
Nessun effetto speciale insomma, però contiamo di sorprendervi comunque, perché, oggi più che mai, vogliamo sostenere l’idea che la politica sia una vocazione che ha bisogno di pensiero, un’attività che và svolta in uno stato di formazione permanente, un’identità che si fonda e si fa su una cultura e una sensibilità condivisa e sperimentata quotidianamente.
Perciò proveremo a suscitare e ad aiutare una riflessione plurale e al tempo stesso condivisa che, possa gettare un po' di luce, giorno per giorno e contribuire all'elaborazione del progetto politico a partire dal nostro quartiere, dalla nostra città fino al Paese intero. 
Vogliamo metterci a servizio di una ricerca comune, le grandi risorse culturali e politiche di cui l'area progressista e riformista dispone, sono un capitale troppo importante e non possiamo permetterci di disperderlo non ascoltandole o dirottandole verso i beceri populismi. Ci sforzeremo di individuare e coinvolgere risorse intellettuali nuove, a loro agio coi nuovi problemi e coi nuovi linguaggi. Saremo aperti, ospitali, curiosi, senza false e inutili neutralità. Ma l’obiettivo sarà soprattutto contribuire a costruire un progetto concreto per la nostra città, per il nostro futuro, sul quale ormai l'unica certezza che abbiamo è che non sarà mai più come il passato. Vogliamo uscire dalla politica dei proclami e degli slogan, metterci al servizio di un progetto che ci porti fuori dalle secche di un populismo che non decide, da un immobilismo che soffoca il civismo e la freschezza di tanti soggetti pronti a mettersi in gioco per un'idea diversa e innovativa. In questi mesi di congresso ci sono stati segnali che qualcosa sta succedendo, e abbiamo anche mostrato, in qualche occasione, la capacità di incrociare questa novità. Da qui partiamo, con la grande Consapevolezza che non siamo sicuramente i migliori, ma siamo dalla parte giusta! Quindi, zaino in spalla, e in cammino per andare più lontano possibile.

Marco Turchetti
Segretario del Circolo